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INTERVISTA

INTERVISTA A: Giuseppe Cafaro



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La guerra

Rilevatore Gabriella Gribaudi

 
DATI TESTIMONE/TESTIMONI

Nome Giuseppe Cafaro
Luogo/Data NascitaBellona - 1930


LUOGO/DATA INTERVISTA

Bellona (CE) - 3 aprile 2002
 
LUOGHI DELLA NARRAZIONE

Bellona (CE)


SOGGETTI

Tag: bombardamenti,  evacuazione forzata,  rastrellamento,  strage nazista
 
DATI DOCUMENTO

Abstract Giuseppe Cafaro ricorda la strage di Bellona, successiva al rastrellamento degli uomini del paese in seguito all'uccisione di un soldato tedesco. Il testimone stesso fu catturato, ritrovandosi nella cappella di San Michele con gli altri prigionieri, ma grazie all'intervento della madre riuscì a scappare evitando di essere fucilato. Non stessa sorte ebbero gli altri prigionieri, e tra questi due zii del testimone, che perirono nell'eccidio.
Il racconto si sofferma inoltre su altri episodi di violenza – bombardamenti alleati e uccisioni tedesche – che resero Bellona “terra di nessuno” durante la battaglia del Volturno.
 
Indice La mattina del 7 ottobre 1943: il rastrellamento degli uomini di Bellona
I prigionieri vengono condotti nella cappella di san Michele
L'insperata salvezza del testimone grazie alla madre
L'evacuazione e le intimidazioni dei tedeschi
La scoperta del massacro e il ritrovamento dei cadaveri
Violenze precedenti dei tedeschi: l'uccisione di tre zii del testimone nella contrada Ferrazzano
I bombardamenti alleati sulla linea del Volturno: Bellona terra di nessuno
La memoria pubblica dell'eccidio
 
Dati intervista Durata: 27:38 ; Lingua: italiano; Formato audio: mp3; Stato di conservazione audio: buono
 
Osservazioni L’intervista è citata nel libro Terra Bruciata. Le stragi naziste sul fronte meridionale (a cura di) Gabriella Gribaudi (L’ancora del mediterraneo, Napoli 2003 ) e in Guerra Totale. Tra bombe alleate e violenze naziste. Napoli e il fronte meridionale 1940-1944 di Gabriella Gribaudi (Bollati Boringhieri, Torino 2005).