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Il progetto

Il filo conduttore del progetto Archivio Multimediale delle Memorie è la memoria dei luoghi e lo strumento principale sono le interviste e le narrazioni soggettive, raccolte con i metodi propri della storia orale.
Obiettivo dell’Archivio è quello di raccogliere, connettere, far dialogare e trasmettere le memorie, collettive e individuali, su alcuni temi chiave della storia e della società contemporanea, con particolare attenzione alla realtà meridionale.
I temi sono:
– la Seconda guerra mondiale, le stragi e gli eccidi di civili, i bombardamenti
– i terremoti
– il bradisismo

Il primo percorso, sull’esperienza della popolazione civile nella Seconda guerra mondiale, parte dalle ricerche effettuate da Gabriella Gribaudi in due fasi successive: una prima ricerca sulle stragi naziste all’interno di un progetto universitario nazionale e una seconda sui bombardamenti, sulle violenze naziste e sulla resistenza delle popolazioni che è sfociata nel libro Guerra totale.
Nel Dipartimento di Scienze sociali, presso l’Archivio multimediale di Storia orale, sono raccolte centinaia di testimonianze sulle esperienze della popolazione campana durante la seconda guerra mondiale: le insurrezioni (Napoli e Acerra), le stragi e le rappresaglie (Conca della Campania, Bellona, Mondragone, ecc.), i grandi bombardamenti (Napoli, Benevento, Salerno, Avellino, Capua, ecc.). Tali testimonianze, alcune pronte altre in via di digitalizzazione, saranno il cuore del percorso sulla guerra. Ad esse si aggiungeranno interviste raccolte nella ricerca sulla guerra, che tuttora continua, e interviste di tutti coloro che vorranno contribuire alla costruzione del percorso.

Il secondo percorso si incentra sull’esperienza e la memoria delle catastrofi.
L’obiettivo del progetto è in primo luogo quello di affidare ai protagonisti il racconto plurale della catastrofe, per decostruire una storia spesso condotta dall’esterno, profondamente influenzata da stereotipi e rappresentazioni mediatiche. Ma è anche quello di rivalutare la memoria come risorsa da cui attingere per mettere a fuoco buone pratiche e strategie resilienti di prevenzione e gestione del rischio. Competenze amministrative, sensibilizzazione della popolazione, comunicazione in situazione di crisi, costruzione di piani di emergenza, ecc. sono tutte dimensioni che, passando attraverso la memoria di esperienze vissute, tornano immediatamente funzionali alla messa a punto di piani di prevenzione, in termini strutturali e sociali. E’ proprio in questa direzione che si è stabilita una collaborazione reciprocamente proficua con il Centro di competenze AMRA (Analysis and Monitoring of Environment Risk) e con la RELUIS (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica).
Un primo nucleo di questo percorso è costituito dalle interviste condotte da Anna Maria Zaccaria per una ricerca sui sindaci in carica, al momento del sisma del 23 novembre 1980, nei comuni del cratere campano-lucano (Conza della Campania, Lioni, Sant’Angelo dei Lombardi, Laviano, ecc.) con una interessante comparazione con i sindaci de L’Aquila e dei paesi abruzzesi (sisma del 6 aprile 2009). Un secondo nucleo si sta costituendo intorno a una ricerca più ampia sull’esperienza delle popolazioni nelle stesse aree, diretta da Gabriella Gribaudi e Anna Maria Zaccaria.

Un terzo percorso si incentra sulle due grandi crisi bradisismiche registrate a Pozzuoli nel marzo 1970 e nell’ottobre 1983, che provocarono l’evacuazione del Rione Terra e del centro storico di Pozzuoli, con la successiva delocalizzazione della popolazione in aree di nuova urbanizzazione. La ricerca prende il via dai lavori di tesi di Maria Laura Longo e di Stefania Chiarolanza, sotto la guida della professoressa Gabriella Gribaudi.


The Project

The core theme of the Archivio Multimediale delle Memorie is creating a memory of territories by means of interviews and subjective narrations collected with a methodology proper to Oral History.
The main goal of the Archivio is to gather and connect individual and collective memories, and spread them through their interaction with each other. These memories focus on some key themes of history and contemporary society, with specific attention to Southern Italy.

The themes are:
- World War II, the massacres and the slaughters of civilians, the bombings
- The earthquakes
- The bradyseism

The first theme focuses on the experience of civilians during World War II, and starts with researches conducted by Gabriella Gribaudi. Her work is structured in two different stages: the first one on Nazi massacres, part of a National university project; the second one on bombings, Nazi violence and the resistance of population. This second research became a book:
Guerra Totale. Tra bombe alleate e violenze naziste. Napoli e il fronte meridionale, 2005.
The Multimedia Oral History Archive, part of the Department of Social Sciences holds hundreds of testimonies on war experiences in Campania during World War II: the insurrections (Napoli and Acerra), the massacres and reprisals (Conca della Campania, Bellona, Mondragone, etc.), the big bombing raids (Napoli, Benevento, Salerno, Avellino, Capua, etc.). These testimonies, whether readily available or about to be digitized, will be the core of the war-based theme. More interviews are in progress within the research on war and will be added along the way, as well as interviews with any body wishing to contribute to build up the theme.

The second theme is centred on the experience and memory of catastrophes. The main objective of the project is to let the protagonists provide their subjective narrations of the catastrophe, in order to deconstruct a story often told by outsiders, deeply influenced by stereotypes and media representations.
The project is also meant to rediscover the memory as a resource on which to draw in order to focus on best practices and resilient strategies for the prevention and management of risk. Administrative skills, public awareness, communication in crisis situations, emergency planning, etc.., when filtered through the memory of experience, can become useful tools for the development of structural and social prevention plans. It is in the light of this that we started a mutually beneficial collaboration with the Centre of expertise AMRA (Analysis and Monitoring of Environment Risk) and with RELUIS (Network of University Laboratories for Earthquake Engineering).
The first nucleus of this theme consists of the interviews conducted by Anna Maria Zaccaria in the municipalities of the crater between Campania and Basilicata (Conzadella Campania, Lioni, Sant'Angelo dei Lombardi, Laviano etc.), within a research on mayors in office at the time of the earthquake of 23 November 1980. She carries out an interesting, comparative analysis between these mayors and those of L'Aquila and the towns in Abruzzo (earthquake of 6 April 2009). A second core is building up from a wider research on population's experience in the same areas, under the supervision of Gabriella Gribaudi and Anna Maria Zaccaria.

The third path focuses on two big bradyseismic crisis set in Pozzuoli in March 1970 and October 1983, which caused the evacuation of Rione Terra and the historical center of the town, with the population resettlement in new urban areas. The research starts from thesis by Maria Laura Longo and Stefania Chiarolanza, under the supervision of Gabriella Gribaudi.